Stando alla tradizione, vizio e virtù sono elementi intrinseci della ragione. La ragione è un elemento inattivo con capacità di distinguere ma non di elaborare.
La ragione puó distinguere il vero dal falso, non il bene, dal male.
Infatti, bene e male, sono da ascriversi alla percezione che il soggetto ne riceve.
Il giudizio è soggettivo.
Pertanto il “tracciato Morale” non può essere valido per TUTTI E PER SEMPRE!!!
Più è forte la cultura.. più impone parimenti e indistintamente a tutti i soggetti, anche “diversi”, i propri standard. Quindi, la Moralità comune non è inviolabile in quanto è falsamente… eterna!!!
Falsamente universale!