C'è un tempo x ogni cosa - con dichiarazioni a iosa. Non sempre di vita. Talune son ferme, congelate nell'Orologio Eterno, in attesa del Tempo.
Viviamo all'interno di Emozioni.
Alcune "fondano", talune conFondono, altre.. Sconvolgono.
Le emozioni sono come per un Albero, la sua Linfa. Nutrono. A volte Oleano.
Possono restare Congelate a fare Scorta, fino al Momento Opportuno.
Il mondo emozionale è come un Arnese necessario che può determinare o limitare attività dell'Anima o dello Spirito.
Avevo 16 anni, forse.
Frequentavo il Don Orione. Ero inserita in un gruppo di giovani che faceva capo ad un prete mandato da lontano. Aveva un focus: Gesù.
Ci intratteneva con Gesù, nelle riunioni di pomeriggi.
In uno di questi, nel ritornare a casa, accadde un Fenomeno.Spirituale.Tangibilmente.Allucinante.
Qualcosa dall'Aria, in forma di Nuvola, mi raggiunse 'fino a toccare di me qualcosa non mio'!
L'ingrediente della Nuvola era AMORE. E fui investita da una forma Terribile di Amore Temibile.
Entrò piano piano, su me, poi su tutti ed io, provavo un amore pazzesco, irresistibile, innaturale.
Temevo di sciogliermi, non ce la facevo, era troppo forte.
Amore 'Purissimo'. Incontenibile.
Poi dovetti guardare le persone. L'autobus viaggiava con tanti e nessuno in piedi ed io da un gradino alto vicino l'autista, potevo guardare tutti.
Non avevo fatto NIENTE, per trovarmi in quella situazione, ECCESSIVA. L'unica cosa che riuscivo a capire... 'Questa Cosa' mi vedeva ed io non potevo non viverla e neppure far finta di niente.
Amai smisuratamente a dismisura ed in modo esagerato. Loro viaggiavano inconsapevoli della Presenza della Nuvola. Quel bus visse Attimi Eterni di Soprannaturale, nella totale Inconsapevolezza.
E così è nel bene e nel male.
Comunque ero cosciente che quel cibo da gustare 'x forza' era di Dio. Dono del Donatore.
Insostenibile, non sopportabile. Impensabile.
Tra estasi e sbigottimento.
Per una manciata di secondi, entrai nell'Eternità. Era un'atmosfera divina in forma Alta di Amore come Nuvola, era sostanza di Dio. Vita e Amore.
Troppo forte, incontenibile, irresistibile. Quell'amore provante (scusa ma 'sta grammatica LIMITA qualcosa che non ne ha...)
Mi alzai. Scappai. Fuggii. Li Guardai che non ce la facevo..
Alla fermata scesi precipitosamente. Ero al Massimo. Fermata al Teatro Massimo di Palermo.
Ho trattenuto con colpa questa mia condotta in fuga.
Da allora è accaduto di tutto ma ne rimane indelebile il ricordo e l'emozione.
Il senso di colpa è una trappola da cui Dio ci libera.
Oggi, durante la conferenza della Global Vision, Marco, relatore/ministratore della sessione "Lode e Adorazione", dá un versetto biblico che spiega, dopo un silenzio lungo decenni, la mia 'fuga'!
2 Cronache 5: 13 - 14
Il 14 dice: i sacerdoti non poterono rimanervi per svolgere il loro servizio a causa della nuvola; poiché la gloria del SIGNORE riempiva la casa di Dio.
Dunque fu la Nuvola...
Ma nn solo....
La GLORIA
La Parola di Dio è un Diamante da Infinite Sfaccettature.
Quante volte son passata da questi Versi... eppure
Il linguaggio di Dio è la Rivelazione.
Senza la quale tu passi e spassi sutta a nu barcuni ma... tu si uágliuna
Ora, Oggi, Adesso
Dio ha manifestato sè stesso con Eterni Istanti d'Amore, da dentro una Nuvola.
Come quando disse a Mosè : okkey vuoi vederMi?!
Affare fatto: 'nfilati dentro l'autobus, IO - verrò... - Mi vedrai... scendi, scappa e vai
e scendi al Massimo "perché Nessuno può Vedere Dio e Vivere"!