mercoledì 17 dicembre 2014

Quando ti chiedi: "perchè son nata qui?"


Le origini di una persona, possono porre delle interrogazioni sul perchè siamo nati in una famiglia piuttosto che in un'altra.
Una mia ava, madre di nonno materno, non era una "paggetta"  ma donna di  incredibile straordinarietà, perla rara, unica e senza pari.
Tutta la vita, nutrí sè stessa di solo riso e dava da mangiare ai poveri.

Mio nonno era uomo di elevatissima dignità e quando passava dalla via un uomo "inutile", salutava mio nonno dandogli del voi, con occhi a terra, passo lesto, non aspettandone il contraccambio, come chi ha  vergogna di sè.
Persino i mafiosi del tempo, lo tenevano in gran rispetto.
E chi necessitava di un parere tra discordie, lo cercava consapevole di riceverne parere integerrimo.

Eppure mi sono sempre chiesta perché  son nata qui, il motivo dello sbaglio e perché.

Un tempo lontano, feci un sogno, ricorrente:

UNA IMMENSA  FOLLA E  IO CHE ANDAVO CONTRO.

Per quanto le mie origini abbiano radici, spessore e profondità, autorità  e potere, mi son chiesta i mille perché di quel ceppo... per una così... estremamente, antitradizionalista.

CHI DEVE  ANDARE CONTROCORRENTE DEVE AVERNE TITOLARITÀ E APPARTENENZA.