sabato 20 dicembre 2014

Sul caricare il fucile a colpi di versetti

Tutti peccano.
In tale principio spirituale, noi tutti ci riconosciamo.

  1. Mi chiedo: se devo esprimere un principio biblico e non son brava coi versetti, come posso se non ho sottobraccio la mia chiave biblica di 3 chili?
  2. Mi chiedo: nell'arco di quei 300 anni in cui Dio non aveva mandato in stampa, la bibbia, come ci si regolava?
La legge, l'amore, il fare o non fare, è nel cuore, quale fonte inesauribile di vita. 
Che insieme alla mente sono un esatto elaborato del diletto della perfezione, come un tempio nella storia dei tempi.  La mente che tutto vede e tutto sa ed anche mentire ed il cuore che l'attraversa e non sempre viaggia sullo stesso binario.. .Caratteristiche diverse, canali diversi ma:
 
la mente, il cuore, son delizia della Creatura, del Creato e del Creatore.
Intersland del difficilissimamente difficile e semplicemente semplice.
Tutto Egli ha scritto nei cuori. 

Questa riflessione nasce dalla difficoltà di intendersi su alcune argomentazioni e sul fare e non fare, su giusto o sbagliato. E a quel punto ho visto come si possono caricare fucili e spararsi a colpi di versetti.
Ma una cosa ho compreso che la Parola è un diamante, riflette, luce, e rifrange buio.
Il motivo per cui io non vedo la luce che tu vedi è causato da una condizione. Essa non cambia a suon di versetti. Una condizione cambia pure i versetti. personalmente mi è capitato di trovarmi sotto il tiro di qualcuno che si era appostato per spararmi versetti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E credo che Dio abbia piacere quando ci troviamo qui, "sbagliati", rabbuiati ma con il cuore pronto: capire, cambiare, amare.